Per internazionalizzare ora, e’ assolutamente necessario muoversi con la massima velocita’, sia per recuperare i mercati perduti (ad esempio Russia) che per per arrivare prima di altri nei nuovi mercati.
Problema: in questo momento molte aziende italiane stanno aspettando le sovvenzioni statali – i voucher per l’internazionalizzazione – cosicche’ attori di altri paesi occupano i mercati prima di loro; inoltre, perfino competitors nazionali li battono sul tempo.
L’internazionalizzazione richiede impegno e preparazione, ma soprattutto velocita’.
La “burocratizzazione” e’ il male peggiore per chi vuole internazionalizzare.